LE ORIGINI

 

Il Castello di Nogarole, di cui si ha la prima citazione storica nel 1232, ha origine probabilmente nei primi anni del XIII secolo, per opera della famiglia dei Nogarola.

 
L'Albergo Corte della Rocca Bassa è un antico edificio composto dalle Bastìe del Castello "La Rocca".
Le prime testimonianze storiche di valore risalgono all’anno 1232, dimostrazione di un passato al quale appartengono famiglie nobili come i Nogarola, nonché teatro di numerosi scontri bellici e dimora di personaggi illustri quali Milano Matteo Visconti e la famiglia Bevilacqua-Lazise, di cui l’edificio porta ancora, fortunatamente, lo stemma della casata.

LA STORIA

L'antica Bastìa del Castello di Nogarole Rocca.

La Corte della Rocca Bassa era un complesso di edifici di carattere prevalentemente rurale.

Esso comprende una serie di edifici risalenti al XVI e XVIII secolo, sorti in adiacenza della Rocca e conosciuti come l'antica Bastìa del Castello di Nogarole.

Vicino al Castello di Nogarole esistevano, infatti, due Bastìe: la Bastìa nuova si riferisce al luogo adibito a zona agricola situato a nord ovest del castello, nell’attuale posizione del complesso, protetto da un fossato.

Vicino al ponte d’ingresso al complesso, tuttora esistente e completamente ristrutturato, sono visibili le fondamenta della torre merlata di Grezana, strada che costituiva il passaggio obbligato tra il veronese e il territorio mantovano.

La funzione della Corte del Castello

Da un estratto del progetto di recupero del Castello di Nogarole Rocca possiamo leggere che...
  • L'apparato difensivo della Rocca di Nogarole, era costituito, oltre che dalla cinta muraria, da due linee di fossati: il primo addossato alle mura di cinta, il secondo più esterno posto a difesa delle cosiddette Bastite. Le Bastite, o Bastie, erano in genere costruzioni appoggiate e non lontane dai castelli e utilizzate dalla popolazione come riparo in caso di guerre o aggressione da parte dei nemici. [...] gli accessi alle porte che conducono all'interno della Rocca sono tre e sono collocati sui lati est, nord ed ovest.
    Il primo, quello situato sulle mura occidentali, è preceduto da una salita che, tramite un antico ponte medioevale ad una arcata, unisce il castello alla "Corte Bassa" cioè a quel complesso di fabbricati ad uso agricolo che un tempo costituivano l'antica Bastia esterna; questo accesso presenta ancora evidenti i segni del restauro avvenuto alla fine del 1500 (infatti di quell'epoca sono i possenti pilastri, l'arcata con bugnature ed il grande stemma della famiglia Bevilacqua-Lazise).

LA RISTRUTTURAZIONE

Dalla costruzione fino ad oggi...

Alla fine del ‘300 la Rocca rimase per trent’anni di proprietà della Signoria Scaligera poi passò in mani private e vi rimase fino alla dominazione veneziana dei primi anni del ‘400.
Nella metà del Cinquecento infatti, il Castello di Nogarole Rocca, di importanza strategica per la salvaguardia dei territori circostanti, fu ceduto alla Serenissima Repubblica di Venezia.

Alla metà del XVI secolo passò alla proprietà dei Conti Bevilacqua Lazise e fu acquistata dalla famiglia Barbieri alla fine dell’800.

Da quel momento il Castello conobbe un graduale declino: il tempo provocò il progressivo degrado di tutto il complesso appartenente al Castello Rocca e degli edifici adiacenti. Nacque così un progetto di ristrutturazione in grado di far rivivere la bellezza di questi edifici storici dimenticati.

Il restauro è stato condotto nel rispetto assoluto del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, realizzando una perfetta armonia tra l’antico, le moderne tecnologie e il comfort. Alcuni edifici anticamente ubicati nella Bastita sono tutt'oggi riconoscibili e, nonostante siano stati in parte modificati, rappresentano un prezioso esempio di architettura medievale.

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